Scritto da Massimo Teodori | |
(via: Legno Storto) | |
Sono ben consapevole che il testamento biologico è una questione che non può essere affrontata con semplicismo: in essa si intrecciano scelte personali e familiari, credenze morali e religiose, dilemmi tecnologici sullo sfondo di condizioni personali spesso drammatiche. La vicenda di Eluana, di fronte a cui si è appassionata e divisa la nazione, insegna. Ma al di là delle complicanze tecniche e degli strumentalismi politici, non può essere elusa la scelta di fondo che il Parlamento deve compiere nel momento in cui si accinge a legiferare. Da un lato c’è il principio secondo cui il valore inalienabile da preservare è l’autodeterminazione della persona umana la quale deve conservare il diritto di decidere su tutto ciò che riguarda la propria vita, a partire dalle proprie convinzioni etiche e/o religiose. Il Tempo, 22 feb 2009 con il titolo |