Siccome tutti lo sanno che sono una persona molto distratta e tendente a dimenticare, a tutti quelli che – pur di non ammettere che con il massacro del 7 ottobre si è superata una linea di confine terribile – si arrampicano su improbabili accostamenti tra Hamas e Netanyahu (proprio oggi ne ho incrociato uno) avrei alcune semplici domande da porre:
  • quanti oppositori politici propri concittadini Netanyahu ha fatto arrestare, torturare, ammazzare?
  • quante elezioni politiche Netanyahu ha cancellato nel proprio paese?
  • quanti “civili” Netanyahu ha riempito di sostanze stupefacenti per poi mandarli a compiere crimini efferati su bambini e anziani?
  • quante volte Netanyahu ha proclamato come proprio obiettivo politico la cancellazione fisica dei palestinesi dalla terra di Israele?
  • quante volte Netanyahu ha invitato i propri concittadini a fare strage dei palestinesi ovunque si trovino?

E quante volte avete usato questo improbabile e falso accostamento come strumento per introdurre la vostra pigrizia, la vostra codardia e il vostro antisemitismo tra le persone per bene?

(Post Scriptum: sostituendo cognomi e organizzazioni, direi che va benissimo anche per l’altro esercizio di equilibrismo che sopporto da due anni: quello tra l’aggredita Ucraina e il suo presidente democraticamente eletto e l’aggressore Russia e il suo satrapo specializzato nel far fuori giornalisti e politici scomodi)