Un pezzo di umorismo di epoca sovietica raccontato e attualizzato da David Frum:
Sono le due del mattino e il fantasma dello zar Nicola II si materializza nella camera da letto del segretario generale del Partito Comunista.
Il segretario generale è terrorizzato, ma il fantasma lo calma.
«Torno ogni pochi anni per notizie sul nostro impero.»
«Cosa posso dirti?» risponde il segretario generale.
«Parlami del nostro esercito. È ancora grande e temuto?» «Oh, sì signore.»
«Eccellente.»
«E i polacchi? Esercitiamo ancora una forte presa russa sui polacchi?» «Oh sì sire, proprio così!»
«Di nuovo, eccellente!»
«Gli scrittori e gli intellettuali – li censuriamo ancora?» «Oh sì sire, rigorosamente.»
«Bene bene. Che dire degli ebrei, opprimiamo ancora gli ebrei?» “Certo!”
«Bene. Un’altra cosa…”
«Vodka. Al nostro popolo russo piacciono ancora le loro bottiglie di vodka da mezzo litro?»
«Correzione sire. Ora vendiamo la vodka in bottiglie da tre quarti di litro!»
«𝘝𝘦𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦? 𝘘𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯 𝘲𝘶𝘢𝘳𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘭𝘪𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘷𝘰𝘥𝘬𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘵𝘦 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦?»
La chiosa di Frum:
Distruggere l’esercito russo e devastare l’economia russa è un prezzo infernale da pagare per un quarto di litro in più del Donbas. FINE