La vicenda di “Marcello”, l’orso-scivolo di cemento che era il simbolo dei giardinetti di via Benedetto Marcello è oramai conclusa, così come l’interminabile novela dei giardinetti stessi.
Di questi giardinetti ho parlato in un mio post dello scorso novembre: costruiti sopra una stazione di pompaggio dell’acqua potabile, dopo la chiusura di questa erano stati trasformati per anni in un cantiere, finalizzato a trasformare l’ampio spazio sotterraneo in un parcheggio pertinenziale per i palazzi intorno.
Ora la lunga attesa è finita: i giardinetti sono stati recuperati e, seppure ancora recintati per dare tempo al verde di radicarsi, sono nella loro versione definitiva:


Marcello, l’orso in cemento sul quale tante volte ho scivolato, però non giocherà più con i bambini del quartiere: è oramai troppo vecchio e la sua materia prima troppo fragile per i piccoli teppisti delle odierne generazioni.
Così, come un pensionato, ha guadagnato un posto tutto suo ai giardinetti, a lato della costruzione di accesso al parcheggio, da dove continuerà a guardare il traffico circostante e i bambini che tornano a giocare.
Finalmente tutto torna al posto giusto!