Ordunque, in una sua dichiarazione, il Garante inglese ha anticipato che la nuova versione del GDPR britannico si sbarazzerà di “pointless paperwork for business and reduce annoying cookie pops-up”.

Come prevedibile, da questo lato del Canale della Manica si stanno alzando lai di preoccupazione e tragedia per le sorti della privacy dall’atro lato del Canale della Manica.

Però, però, però, non è mica detto che gli amici britannici abbiano sempre torto.
Al di là di eventuali disegni “malvagi” di demolizione della protezione dei dati personali in UK, siamo davvero sicuri che il modello GDPR sia il più costo-efficace?
Prendiamo alla lettera le parole del garante UK, siamo sicuri che tutto il paperwork richiesto da noi sia effettivamente necessario per proteggere i dati delle persone?

E siamo davvero sicuri che quel continuo cliccare su banner su cookie policy e informative della privacy rappresenti davvero una protezione, o non sia invece un modo per stancare definitivamente le persone e convincerle a dire ok a casaccio?

L’idea tipicamente eurocontinentale che le persone debbano essere protette da se stesse e che se non si è invasivi e pervasivi non si è efficaci non è necessariamente assistita dal dogma dell’infallibilità, anzi l’esperienza mostra che quanto più le regole sono complesse, tanto più si tenderà a evitarle, eluderle, ignorarle per creare una società reale molto distante da quella “legale” e che insegna a tutti a diffidare a non rispettare l’ordinamento.
L’illusione che il diritto statuale abbia supremazia sulla realtà ricorda gli architetti che disegnano le aiuole con la pretesa di insegnare ai cittadini come si dovrebbe camminare per “godere appieno” un giardinetto: inevitabilmente vediamo che la user experience è diversa, che se l’obiettivo è andare da un accesso all’altro del giardinetto, le persone cammineranno sulle aiuole per seguire una linea retta con tutto lo scorno possibile degli architetti.
Ecco, non vale solo per le aiuole, vale anche per tutto il diritto, peccato che quasi tutti pensino di lavorare alla creazione di un giardinetto.