Massimiliano Melis
  • Ricerca

Blog Masonry Boxed

You’ve probably seen it in use all over the Internet.

  • Mostra tutto
  • LIFE
  • PUBLIC ISSUES
  • Senza categoria
Gino Cervi - Peppone

Peppone, i comizi elettorali e il lancio dei pomodori


by massimiliano melis

Massimo Teodori

Testamento biologico: o liberale o niente


by massimiliano melis

lavoro disoccupazione demagogia

Se alla disoccupazione si risponde coi luoghi comuni.


by massimiliano melis

Antonio Razzi

Eziopatogenesi dello sputtanamento della politica


by massimiliano melis

Orso Marcello, giardini di via Benedetto Marcello, Milano

L’orso Marcello è ritornato, ma non gioca più


by massimiliano melis

Francesco Cossiga

Addio, Presidente Cossiga


by massimiliano melis

Bruce Schneier

Il valore eterno della privacy


by massimiliano melis

Kuwait 1991: LA LIBERTÀ DEL KUWAIT È ANCHE LA NOSTRA Dal 2 agosto Il Kuwait subisce l'aggressione irachena: funi, torture, omicidi; un intero popolo è oppresso da uno del più feroci dittatori di questo secolo. Per oltre cinque mesi si è tentato in tutti i modi di garantire il pacifico ritorno del governo legittimo in Kuwait ma a nulla è valso ogni sforzo: Saddam Hussein ha ripetutamente respinto ogni invito alla pace, facendo carta straccia di tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite. Dopo il fallimento di ogni sforzo diplomatico, teso a ristabilire l'ordine e la legalità internazionale, era indispensabile una reazione decisa affinché nessuno in futuro creda di poter impunemente aggredire uno stato sovrano. Anche per noi, che non crediamo alte “guerre giuste”, l'azione militare rappresentava ormai l'unica strada percorribile. Non è accettabile il pacifismo a senso unico di chi, non credendo nella libertà, propone la resa ad ogni dittatore, né possiamo condividere la superficialità di chi dichiara di non voler “combattere una guerra per il petrolio”: il futuro del Kuwait non riguarda solo il popolo di quel Paese, perché ciò che succede oggi in Medio Oriente influenzerà la storia del nostro pianeta per i prossimi decenni. Questa guerra, alla quale il mondo è stato costretto, è la guerra che un regime conduce contro il mondo intero e nessuno tra noi potrebbe dirsi veramente libero se le nostre democrazie non fossero a fianco del popolo del Kuwait, perché la libertà dl questo popolo è anche la nostra.

Iraq: l’unico errore è stato non andare fino in fondo.


by massimiliano melis

Caricare altro

Non esattamente due parole…

Un poco tranquillo signore poco borghese di mezza età, facile a incazzarsi...
(continua...)

POST RECENTI

  • Sì, puoi fare la fame anche se ti pagano “secondo contratto” e sono i sindacati a firmare quei contratti
  • cosa NON mangiano i gatti
  • Fare sport può anche “far male” e spiega quanto è difficile essere un medico

RACCOMANDATI?

  • Sì, puoi fare la fame anche se ti pagano “secondo contratto” e sono i sindacati a firmare quei contratti
  • E a giugno, tutti in colonia!
  • Un addio a Marco Pannella
  • Iraq: l’unico errore è stato non andare fino in fondo.
  • Il valore eterno della privacy
  • Addio, Presidente Cossiga
  • L’orso Marcello è ritornato, ma non gioca più
  • Eziopatogenesi dello sputtanamento della politica
  • Se alla disoccupazione si risponde coi luoghi comuni.
  • Testamento biologico: o liberale o niente

Tag

5G 12 giugno ambasciata assessore atteggiamento mentale positivo Beatles charlie brown cinque referendum Claudio Villa Consigli giudiziari Correnti custodia cautelare Damiano Di Maio diplomazia EXPO EXPO2015 Finlandia Giovanni Guareschi Gisella grillini Holodomor Joachin von Ribbentrop Kremlino Lamberto Nicola Giorgio Bertolè Lavrov legge Severino liberali giustizia giusta Magistratura Mauthausen Mick Jagger Ministro Lavrov musica Måneskin NATO pericolo russo personal brand awareness retequattro Ribbentrop Separazione delle funzioni Svezia ucraini Unione Europea Unione Sovietica virus
© 2023 Massimiliano Melis. Tutti i diritti riservati

Privacy Preference Center

Privacy Preferences