Quest’anno riunisce le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo al tradizionale “Pride month”, il mese in cui la comunità LGBTXYZecceteraeccetera ricorda i moti di Stonewall e la nascita del movimento per i diritti civili della minoranza gay; per questo rivolgo in particolare questo messaggio tutte le amiche e gli amici che fanno parte di una delle infinite minoranze della nostra società, per ricordare che queste elezioni europee non sono una cazzata.

Per la prima volta da molti anni la sicurezza e la libertà dell’intero continente sono messi concretamente in dubbio.

 

Chi condivide l’appartenenza alla mia generazione potrà ricordare un altro momento, quello della scelta drammatica sugli euromissili: questo momento è, se possibile, ancora più pericoloso.
La scelta di sfidare i sovietici in una potente campagna di riarmo nucleare, per mostrare loro che eravamo disposti a difenderci e che non eravamo disposti a soccombere, fu, rispetto a quella odierna, una scelta facile. I missili nucleari sovietici erano già puntati, e i partiti venduti al nemico erano chiaramente individuati e circondati da un cordone sanitario.
Oggi le cose sono meno chiare, oggi un’inaccettabile nebbia morale ci circonda tutti.

Per abitudine alla comodità, per l’indolenza di una società oramai abituata a non dover fare scelte, a non voler fare rinunce, abbiamo accettato per anni che la minaccia alla sicurezza del continente crescesse, si manifestasse e affermasse; e oggi molti nostri concittadini non hanno alcuna voglia di rischiare, non una guerra ma anche solo un altro aumento delle bollette, per difendere quello che di fondamentale è minacciato.
A fianco di questi cittadini, che purtroppo sono milioni, ci sono i nemici di un tempo, la valanga di pseudo intellettuali, giornalisti dediti alla prostituzione, politici senza principi, al soldo del nemico o – per me è peggio – parassiti trasportati dalle convenienze.

Per me che, come ho sempre detto, non sono europeista ma semplicemente convinto dell’inevitabilità della costruzione europea, questo spettacolo è semplicemente orrendo: vedo schiere di traditori pronti a marciare a falange sui palazzi europei per asservire un intero continente al fascismo russo, all’imperialismo cinese, al colonialismo islamico.

Potrò sembrare eccessivo, ma ricordo l’ammonimento di Ronald Reagan: “La libertà è una cosa fragile che non dista più di una generazione dall’estinzione”.

Troppi tra noi danno per scontato il benessere e la libertà di oggi: l’esperienza dei luoghi in cui i diritti delle donne, della comunità LGBT, delle minoranze religiose sono messi in discussione con violenza anche in paesi che formalmente riconoscono tali diritti è sotto gli occhi, la facilità con cui una fetta dopo l’altra le libertà civili possono essere divorate è spaventosa, e troppi sono gli esempi recenti anche in Occidente, anche nel territorio dell’Unione Europea.

Mi rivolgo a tutti, in particolare alle mie amiche e ai miei amici appartenenti alla comunità LGBTXYZecceteraeccetera: andiamo a votare!

Non sono Montanelli e non inviterò nessuno a turarsi il naso.
Non c’è proprio da turarsi un bel niente, anzi: il naso soffiatevelo, evitate di pippare per qualche giorno in maniera da recuperare l’olfatto e riconoscere bene l’odore dei traditori, perché ogni voto conta, ogni parlamentare europeo conta.
L’ho già scritto qualche mese fa: le donne, le minoranze sessuali e le minoranze religiose sono i canarini nella miniera della democrazia, i primi a essere vittime del gas dell’autoritarismo.
I traditori che ci vogliono vendere al fascismo russo all’imperialismo cinese e al colonialismo islamico sono gli stessi che non muoveranno un dito o che anzi saranno volenterosi carnefici quando la nostra minoranza, qualsiasi minoranza, sarà attaccata.

Andate a votare, votate per partiti che diano garanzie assolute di difesa dell’Occidente e dei suoi valori. Può darsi che ci siano delle cose sulle quali non saremo d’accordo con il partito per cui voteremo, figuriamoci, ma, in questo momento, dobbiamo scegliere, fare una scelta di campo, come con una fortunata immagine indicò il Cavaliere nel 1994, e scegliere con cura uno per uno i nostri partiti e i nostri parlamentari.

Non facciamoci sorprendere dalle lame dei fascisti come è accaduto alle ignare vittime del 7 ottobre scorso: la sola difesa della libertà sono elettori coscienti a sostegno di democrazie bene armate.